Il parco Exflora

Exflora, l’ultimo nato dei giardini di Antibes

Il parco Exflora, appena fuori da Antibes Juan-les-Pins, è un giardino pubblico di 5 ettari che, attorno a un grande oliveto, riunisce le varie espressioni del giardino mediterraneo, dalla Roma antica fino all’esuberante Riviera francese del XIX sec.
All’ingresso del parco, la terrazza principale, progettata secondo i canoni del Rinascimento italiano, offre al visitatore la più completa veduta su tutto il giardino.

Un “sentiero d’acqua” lungo 500 m

I giochi d’acqua prolungano idealmente i laghetti ornamentali e le fontane della terrazza, mentre lungo il viale che porta al mare sono piantati innumerevoli roseti che mostrano la famosa produzione delle rose di Antibes.

L’esuberanza del giardino esotico e del palmeto fa riaffiorare i ricordi del tempo in cui i giardinieri inglesi riuscivano a far acclimatare i vegetali che fiorivano d’inverno, ossia durante la stagione preferita per la villeggiatura in Costa Azzurra da parte dei nobili.

Spingendosi poco oltre, il teatro di verdura ispirato ai giardini italiani e il belvedere all’estremità del parco offrono una splendida vista sul mare e sulle isole di Lerino.

Nel prosieguo della tradizione dei giardini provenzali del XVIII secolo

Se il labirinto di arbusti scolpiti rappresenta una simpatica area verde, più lontano i giardini dell’Islam sono rappresentati con un aranceto, mentre la quadrettatura a terra disegnata dai canali di irrigazione in terracotta ricordano il famoso cortile interno della Cattedrale di Siviglia, in Spagna.
Gli orti e i frutteti piantati nell’Arsat sfruttano una tecnica di coltivazione in scavo in uso nei giardini del Marocco per proteggere le piante dal sole, garantendo loro ombra e umidità. Attigua all’Arsat, è stata poi ricostituita un’evocazione del riad, il cortile quadrato disposto al centro della casa tradizionale marocchina e spesso arricchito da un laghetto ornamentale, piante e vasi. A terminare il complesso, il chiosco dal bel tetto di tegole blu smaltate, omaggio a Louis Majorelle, autore di un magnifico giardino blu a Marrakech.

Infine, in un’area del parco, il giardino d’inverno riunisce le piante che fioriscono d’inverno come la mimosa o la camelia (da vedere solo durante la stagione).