Riapertura dei giardini il 23 marzo 2024 - aperti il sabato dalle 10 alle 17.
Visita lo splendido parco di villa Eilenroc a Cap d’Antibes!
Storia del giardino
Negli anni ’60 dell’800 il ricco olandese Hugh-Hope Loudon acquista un terreno a Cap d’Antibes per farvi costruire una lussuosa residenza che prenderà il nome di Eilenroc (ossia il nome della sua sposa Cornelie al contrario). In quest’epoca il parco della proprietà non è nient’altro che una gariga; sei anni dopo, però, ossia nel 1873, la proprietà viene ceduta a James Wyllie, che fa creare una cornice vegetale d’eccezione da famosi giardinieri come Ringuisen. Da questo momento in poi il parco, ormai divenuto famoso, è aperto alle visite al pubblico.
Nel 1927 la villa passa nelle mani di Beaumont e della sua consorte. Beaumont si rivolge a Jacques Greber, celebre architetto paesaggista, per ristrutturare l’immenso parco di 11 ettari con l’obiettivo di fargli ritrovare tutto il suo splendore. Nello splendido parco viene piantata un’eccezionale varietà di specie. Questi giardini dalla lussureggiante vegetazione dominano il mare da circa 30 metri di altezza, offrendo un panorama incredibile su tutta la baia.
L’orto e il piccolo giardino di piante aromatiche e fiori da taglio che si estendono in un terreno di circa 1650m², permettono alla padrona di casa di arricchire la quotidianità della vita in famiglia. I coniugi Beaumont organizzano prestigiosi ricevimenti cui la “crème” della Costa Azzurra partecipa recandosi all’evento su lussuosissime auto.
Nel 1982 Mrs Beaumont lascia la sua proprietà in eredità alla città di Antibes Juan-les-Pins, ma indica precise condizioni da rispettare, tra cui l’apertura al pubblico dei giardini. Il comune intraprende così un vasto programma di ristrutturazione di edifici, arredo e giardini.
Un roseto decisamente antibese
Per tanti anni la città di Antibes ha cercato di trasformare il giardino in roseto con l’obiettivo di far rivivere la tradizione e la competenza orticola che hanno fatto di Antibes la “capitale della rosa”.
Nel cuore di questo vero e proprio conservatorio vegetale, il roseto offre al pubblico fragranze e essenze di centinaia di varietà di rose, per la maggior parte create proprio a Antibes Juan-les-Pins.
Anno 2000, creazione dell’oliveto
50 olivi per i bambini dell’anno 2000. È con questa iniziativa che parte l’opera di ricostituzione dell’oliveto di Villa Eilenroc. Gli ulivi, simbolico ponte tra passato e futuro, sono stati piantati in onore dei bambini nati durante il primo anno del nuovo millennio. Da allora, è stato già raccolto e imbottigliato il primo olio.
I giardini sono aperti tutti i sabato dalle 10.00 alle 17.00