Arte urbana nel centro di Antibes

Nel centro di Antibes, scopri le opere dei 6 artisti, create nel 2020 e 2021, durante il festival Coul'heures d'Automne e, trova le statuette di Isaac Cordal, collocate sui muri dei vicoli della città vecchia. Il percorso può essere seguito facilmente a piedi.

N°10 - L'opera di ZDEY decora i pilastri e i sottopassi dei ponti all'incrocio di Châtaigniers. Un'esplosione di colori.

Zdey è cresciuto in Francia e vive a Parigi. Artista impegnato, Zdey dedica tutto il suo tempo alla pittura e a varie iniziative umanitarie che riesce a conciliare: per esempio, ha colorato i muri delle scuole colombiane e messicane con l'aiuto delle minoranze indigene locali. Se la sua pratica dei graffiti è all'origine della sua pittura, se ne allontana per concentrarsi su un universo più personale con influenze dal pop, dall'arte moderna e dal movimento OP art, invitandoci in un altrove pieno di energia positiva.

N° 11 - il passaggio Michel Genty espone i pesci combattenti di ARDIF. Dei pesci ?  Sì...ma osserva bene i dettagli !

Ardif è uno street-artist e abita a Parigi. Durante i suoi studi di architettura, si è interessato all'estetica della costruzione e delle macchine. Il suo lavoro esplora la possibile ibridazione tra architettura/macchina e natura, illustrata dalla serie di "meccanimali" visibili sui muri di molte città. Questa fauna urbana crea un contrasto che mette in discussione l'impatto dell'artificializzazione della natura e l'istinto selvaggio che si trova nella nostra vita urbana. 

Passa per Place De-Gaulle e ammira la sua architettura in stile haussman (il Grand Hotel sulla sinistra). Vai verso rue de la République. Una volta all'altezza della farmacia, è possibile vedere, sulla sinistra, i resti della Porte de France, il vecchio ingresso alla città prima della distruzione dei bastioni.

N° 12 - collaborazione dell'artista di street art JEN MILLER e CESAR MALFI

Due artisti di spicco della scena della Street Art della Costa Azzurra si sono uniti in modo originale per creare un affresco sulla facciata della Mediateca Albert Camus, incentrato sui valori dell'uguaglianza tra uomini e donne. Una colorata collaborazione tra Jen Miller e Cesar Malfi su una superficie di grandi dimensioni nel cuore della città, accanto a uno dei gioielli culturali della regione, che promuove i valori di uguaglianza, lettura pubblica e cultura per tutti.

N° 16 - scopri l'opera di curve e linee di ASTRO, facciata di "Chez Victoire".

Astro è un artista che ha realizzato i suoi primi graffiti nella periferia nord di Parigi. Dopo aver iniziato con il lettering, ha creato un universo astratto mescolando curve, calligrafia e forme dinamiche. A suo agio con i grandi formati, crea numerosi affreschi nel cuore della città e inganna l'occhio dello spettatore distorcendo le facciate, creando impressionanti illusioni ottiche; un lavoro che fa anche su tela.

Scendi lungo la rue de la République verso la recentemente rinnovata Place des Martyres de la Résistance.

N° 14 - ammira il bambino cresciuto con amore di WANJAH

Wanjah è un artista di Nizza. Dopo una formazione in graphic design, si è rapidamente rivolto all'arte e al realismo da autodidatta e crea affreschi nella regione ma anche in Ucraina con il suo progetto "Unisurter" mescolando in un unico volto le caratteristiche di persone di diverse etnie come messaggio di unità e pace. Il suo lavoro esplora diversi media: muri, tela, legno bruciato e anche la pelle attraverso la sua attività di tatuatore.

N°13 - due artisti per un'opera chimerica di MONKEYBIRD, un affresco di 120m² pieno di dettagli.

MonkeyBird è un duo di artisti stencil francesi, composto da Louis e Edouard. Il loro universo è un invito ad un mondo surreale e meraviglioso. Il tempo non ha più importanza, è eclissato dal groviglio quasi magico di stencil che disegnano strato dopo strato il loro mondo chimerico. I Monkeybirds ci guidano attraverso il labirinto delle città utopiche. Lo stencil nelle loro mani esperte diventa una sorta di pizzo, e la finezza della tecnica si combina con quella dello spirito.

Prendi la rue du Dr Rostan e visita la Cappella St Bernardin per arrivare al 20 di rue Paul Bougarel.

N°15 - OLIVIA PAROLDI condivide il suo ammirevole lavoro di incisione su legno.

Olivia Paroldi è un'artista-incisore che vive in Costa Azzurra. Avendo scoperto l'arte dell'incisione durante i suoi studi, si è appassionata a questa tecnica ancestrale che permette, in particolare ai giovani non vedenti che accompagna, di rendere visibile ciò che non lo è. Olivia crea stampe urbane il cui tema principale è l'infanzia, che le piace ritrarre con grande poesia. Il suo lavoro trasuda generosità e amore per la condivisione.

Passeggia tra i vicoli del quartiere Safranier, delimitato dalle strade di La Tourraque e Haut Castelet.

N°17 - cerca bene e trova (forse), nelle strade della città vecchia, le 16 piccole statuette di ISAAC CORDAL

Isaac Cordal è un artista spagnolo della Galizia. Il suo lavoro artistico combina scultura e fotografia attraverso scenografie immerse nell'ambiente cittadino. I suoi diorami presentano spesso lo stesso personaggio: uno stereotipo sociale di mezza età che indossa un abito grigio, una cravatta e una valigetta che si trova nelle situazioni ansiogene della nostra epoca contemporanea ed è una critica aperta all'oligarchia, alla politica e all'ambiente.

 

22 – ALBERTO RUCE

C i c l o "Una serie di dipinti che rievocano il ciclo della vita, dalla nascita alla morte. Le tre opere si basano su questo concetto: una rappresenta il singolo individuo, l'altra la famiglia (il luogo in cui nasce un nuovo essere) e l'ultima rappresenta la morte. Ho utilizzato gli animali come simboli. Le pecore sono il simbolo del gruppo, del gregge e dello stare insieme. Animali la cui identità sta scomparendo, al pari del nostro rapporto ancestrale con loro e con gli aspetti più solenni della nostra esistenza, grandi domande che abbiamo smesso di farci." 23 - ABYS (HAUTEURS)

Julien Brouand, in arte Abys, è un artista francese autodidatta di Nancy, nato nel 1991. Appassionato di disegno e fumetti fin da giovane, ha scoperto i graffiti nel 2009. Dopo alcuni anni di pratica con vari collettivi, nel 2015 è passato a un lavoro più personale e si distingue per la creazione di personaggi propri, che mette in scena in composizioni vivaci, narrative e colorate che mescolano, decorazioni, lettering, e molto altro.
 

12 – JEAN MILLER & MALFI

Due artisti di punta della scena street art della Costa Azzurra si sono uniti in un modo inedito per creare un affresco sulla facciata della biblioteca multimediale Albert Camus, incentrato sui valori dell'uguaglianza tra uomini e donne. Una collaborazione vivace tra JEN MILLER e CESAR MALFI intorno a una vasta superficie nel cuore della città, sostenuta da uno dei fiori all'occhiello della cultura della regione, che promuove i valori dell'uguaglianza, della lettura pubblica e della cultura per tutti.

 

24 – KALOUF

La gazza La gazza è un uccello tra i più intelligenti, con una capacità di apprendimento che le permette di adattarsi a molti cambiamenti dell'ambiente.  Tutti gli uccelli comuni sono in diminuzione in Francia, ma a differenza di alcune specie, la gazza sta diventando più urbana. La maggiore visibilità di questa specie nelle aree popolate ha dissimulato un declino globale molto rapido della specie, malgrado le apparenze ingannevoli.

 

26 – PANTONIO

Pantonio è uno degli artisti più influenti e prolifici del suo Paese. I suoi affreschi si inseriscono perfettamente nell'architettura dell'ambiente urbano. Attraverso le sue opere, Pantonio vuole rivalutare lo spazio e incoraggiare il dialogo. I suoi colori dominanti sono il blu e il nero, che si ispirano alla sua isola natale, Terceira, nelle Azzorre. Il blu, colore dell'Oceano Atlantico, si armonizza con il nero dei fondali e delle rocce vulcaniche. Pantonio sembra animare le sue opere attraverso la maestria e la morbidezza della linea ondulata che ricorda il continuo movimento delle onde della sua terra d'origine.

 

28 – WILLIANN

Williann è un'artista il cui mondo è un mix di cartoni animati in bianco e nero degli anni Venti e di pin-up degli anni Cinquanta. Le piace giocare con una tavolozza di colori limitata, come nelle tecniche di serigrafia o nelle vecchie pubblicità. Tutte le sue illustrazioni, sia retrò che moderne, richiedono tempo per essere osservate ed esaminate nei loro dettagli e raffigurazioni. Come in un libro di illustrazioni senza testo, invita le persone a inventare la propria storia.

 

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